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Completati gli arredi per il residence del nostro cliente di Imperia.
Fornitura di ombrelloni, tavoli e sedie per gli spazi esterni.
Cucine in laminato effetto pietra whiting e cemento. Piani in quarzo ardesia.
Box doccia in vetro temprato fumé e particolari in nero opaco.
Camere da letto personalizzate, in effetto visone e materassi ignifughi.
Lavanderia su misura con lavatrice e asciugatrice.
Divano letto in pelle beige con portaguanciali interno.
Consegnato oggi a Torino, via Pietro Palmieri.
Cucinino.
Il Bonus Mobili è stato confermato anche per il 2023 e consiste in una detrazione del 50% per arredi ed elettrodomestici.
Il Bonus mobili 2023 è un’agevolazione che può essere richiesta per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici fino a un importo massimo di 8.000 euro.
Più precisamente, consiste nella detrazione IRPEF del 50% che viene accordata ai contribuenti sulle spese sostenute per acquistare arredi ed elettrodomestici in immobili soggetti a ristrutturazione edilizia dal 1° gennaio 2020.
Può richiedere il bonus solo chi effettua lavori di ristrutturazione dell’immobile.
Perché la richiesta sia valida è inoltre necessario che la data di inizio dei lavori di ristrutturazione sia precedente a quella dell’acquisto dei mobili o degli elettrodomestici.
Quindi puoi chiedere il Bonus Mobili solo se cambi gli arredi e/o gli elettrodomestici di un immobile ristrutturato.
– Mobili e arredi nuovi: arredi di cucina, soggiorno, camere da letto e bagni.
– Elettrodomestici bianchi: tutti gli elettrodomestici in classe A+ (lavatrici, frigoriferi, lavastoviglie, congelatori, asciugatrici, stufe, condizionatori, ecc.); i forni e le lavasciuga devono invece appartenere alla classe energetica uguale o superiore ad A.
– Complementi di arredo: rientrano nella detrazione anche tutti i complementi d’illuminazione.
Sono sempre esclusi i mobili usati, di antiquariato e i sanitari dei bagni.
L’importo di 8.000 euro è riferito a ciascuna unità oggetto di ristrutturazione, per cui se si eseguono lavori su diversi immobili, si ha diritto a più bonus.
Per quanto riguarda i lavori che vengono riconosciuti ai fini dell’ottenimento del Bonus Mobili, troviamo:
– manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti (non valgono la tinteggiatura di pareti, la – sostituzione di pavimenti o di sanitari);
– ripristino di immobile danneggiato da calamità naturali;
– restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia di interi fabbricati;
– manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, ristrutturazione, restauro e risanamento conservativo su parti del condominio.
Per beneficiare del Bonus Mobili 2022 e avere diritto alla detrazione del 50% della spesa sostenuta in 10 rate, bisogna inserire tali spese nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Unico). Il bonus verrà riconosciuto nella forma di rimborso fiscale Irpef.
Per ottenere la detrazione, è necessario che i pagamenti siano stati effettuati con bonifico (bancario o postale), carta di credito o carta di debito. Tutti gli altri metodi di pagamento, compresi i contanti, non sono validi ai fini dell’ottenimento del bonus.
Per richiedere il Bonus Mobili 2023 bisogna quindi presentare all’ENEA:
– ricevuta del bonifico;
– ricevuta di avvenuta transazione;
– documentazione di addebito sul conto corrente;
– fatture di acquisto dei beni.
No, il bonus mobili non è compatibile con il Superbonus 110% perché bisogna sottolineare che i lavori di efficientamento energetico non rientrano nei lavori di ristrutturazione edilizia.
Oltre alle spese per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, è possibile portare in detrazione anche le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati.
No, non è possibile utilizzare la detrazione con lo sconto in fattura e con la cessione del credito.
No, non è possibile usufruire del bonus.
Certo! La detrazione però verrà conteggiata sulla cifra massima, ovvero 8.000 (max 4.000 detraibili).
Nel momento in cui si effettuano interventi sulle parti condominiali, i condòmini hanno diritto alla detrazione, solo per i beni acquistati e destinati ad arredare queste parti. Ciascuno per la propria quota. Non si ha diritto al bonus, invece, se vengono acquistati arredi per la propria abitazione.
Certo! L’installazione di stufe a pellet e condizionatori rientra negli interventi di manutenzione straordinaria e da diritto al bonus.
Nuova consegna oggi a Torino:
Cucina moderna con isola: ante laccate uv nel colore grigio lucido, top bilaminato effetto pietra bianca.